Una lunga storia

Solo chi ha cominciato a lavorare con il legno, tagliando e piantando alberi, ne può conoscere l'intima storia, le venature, i nodi, i colori e le forme, le potenzialità che si possono trarre da quello che a molti potrebbe sembrare solo un banale tronco, una qualsiasi asse.

la Crete di Tamau

Ferdinando Maieron, detto Nino, carnico DOC, nato a Plauzza in provincia di Udine nel 1932, ha conosciuto tutto questo cominciando presto, nel 1946. Ad appena 13 anni lascia Paluzza per recarsi a Camporosso, paesino immerso tra i monti boscosi della Valcanale, sulla strada che porta da Udine verso l'Austria attraverso il valico di Tarvisio, dove impara il duro mestiere del "segàt", il segantino.

Camporosso d'inverno

La Carnia povera di quei tempi non dava grandi sbocchi e così, seguendo l'antica tradizione carnica dell'emigrante, cerca lavoro altrove. Si trasferisce a Bolzano, e qui impara dai maestri mobilieri altoatesini l'arte del falegname. Dopo alcuni anni, rientrato a Paluzza, insieme ad alcuni parenti, apre una piccola bottega artigiana. Per vendere le sue creazioni gira tutte le valli della Carnia e del Cadore con una piccola e gloriosa "Giardinetta".

FIAT Giardinetta

Da allora l'azienda ha fatto numerosi passi, ottenendo lusinghieri successi arredando le prime case delle vacanze degli italiani soprattutto in Cadore e sulle spiagge dell'Adriatico.

inaugurazione anno 1975

Un altro salto di qualità è venuto con la specializzazione nella lavorazione di mobili in legno massiccio, per l'arredo totale della casa. I disegni, pur rispettosi della tradizione e delle esigenze dei clienti, vengono preparati da designer professionisti, e la lavorazione in serie si integra perfettamente con le finiture fatte a mano. I clienti sempre più esigenti, si affidano tutt'ora con fiducia nell'arredo della casa e in questo caso è preziosa la collaborazione degli architetti.
Le lavorazioni sono su misura e su disegno; i tecnici specializzati del Mobilificio sono a disposizione per consigli, misurazioni, preventivi.
La vendita viene ancora fatta in maniera diretta, senza intermediari: la mostra è visitabile dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.

inaugurazione anno 1982

Nelle lavorazioni, pur adottando le migliori tecnologie dove queste sono effettivamente utili al miglioramento del prodotto, vengono rispettate quell'insieme di regole che distinguono la lavorazione artigianale: non viene impiegata la formaldeide in nessun caso e i mobili sono solo in legno massiccio, senza impiego di materiali sintetici o truciolati. A richiesta possono essere fornite finiture a cera, ecologiche.

una delle nostre cucine

Dal lontano 1946 che vedeva Ferdinando emigrante, molti anni sono trascorsi. In questo tempo l'azienda ha fatto passi da gigante, ottenendo notevoli successi in Italia ed all'estero. Oggi la produzione del Mobilificio Maieron viene assorbita per un 50 % dal mercato italiano, per un 40 % da quello europeo e per il rimanente 10 % dai mercati asiatici. La consulenza, l'esperienza ed i consigli di Nino sono preziosi per la figlia, per il genero ed il nipote che ne hanno raccolto l'eredità, le capacità, l'amore per i particolari, la profonda conoscenza di quel l'umile e prezioso materiale che è il legno.